mercoledì 8 luglio 2009

LA 124 "VERSIONE URSS".






Vorrei spendere due parole su un argomento spesso trattato in maniera estremamente superficiale. Molti conoscono l'esistenza della nostra 124 in Unione Sovietica, ovvero nella ex-.
Ma c'è un luogo comune (anzi, due) errato da sfatare, almeno per gli appassionati del settore che devono sapere le cose in maniera esatta, o almeno dovrebbero.
Troppo spesso leggo frasi del tipo "...la 124 costruita in URSS a Togliatti che è in tutto eppertutto identica alla nostra...": niente di più inesatto!
Innanzitutto bisogna dire che essa fu costruita non dalla Fiat ma su licenza della stessa da un consorzio chiamato VAZ, acronimo tradotto in italiano che vuol dire "Stabilimento Automobilistico del Volga". La Fiat e decine di altre industrie dell'indotto, nazionali ed estere costruirono gli impianti e addestrarono la manodopera con una colossale operazione che finì grossomodo nel 1970 (ma molti tecnici Fiat rimasero a lungo per consulenze, ecc.).
Ma la 124 là prodotta, chiamata in Fiat "124 modello URSS" e da loro ribattezzata Zhigulì (in seguito Lada 21-01) è un'auto molto diversa dalla nostra Fiat 124. Le somiglia molto esteticamente ma è profondamente modificata per adattarla alla severità del clima locale.
Innanzitutto la scocca e la struttura è stata rafforzata in molti punti ed era costruita con una lamiera di maggior spessore di quelle nostre. Poi erano state modificate le sospensioni ed era stata aumentata di 5mm la distanza minima da terra.
In particolare la sospensione posteriore era simile a quella della nostra "Familiare", con gli ammortizzatori separati dai molloni. I freni posteriori diventavano a tamburo (l'auto perdeva così una delle caratteristiche peculiari della nostra, il raffinato sistema a 4 dischi); inoltre un esperto amico sul nostro Forum mi informa di particolari cambiamenti costruttivi in tutto l'impianto (pinze con due cilindretti al posto di uno... e tanti altri dettagli).
Altro cambiamento radicale era il motore. Il motore delle Zhigulì non era affatto il nostro 1197 ad aste e bilancieri ma un inedito 1294 monoalbero a camme in testa azionato da una catena, una sorta di ibrido un poco più moderno, un compromesso tra vecchio e nuovo, montato sempre longitudinalmente.
Questo motore era stato progettato da Fiat a Torino appositamente per questa versione perchè i Russi ci tenevano particolarmente ad avere un motore il più avanzato possibile. Quando nel '68 firmarono gli accordi, Valletta dovette dar loro soddisfazione e, assieme alle modifiche strutturali necessarie a far sopravvivere l'auto a quelle latitudini dovette includere anche un motore nuovo.
Questo motore, leggermente più potente del nostro (62 CV contro 60, norme DIN) anche se un pò più ruvido, andava comunque bene e sarebbe intercambiabile su una nostra 124.
La Zhigulì inoltre aveva poche altre modifiche di dettaglio nell'abitacolo, direi insignificanti rispetto la nostra (scritte in cirillico a parte); una cosa invece importante era l'esistenza di una manovella col relativo meccanismo per mettere in moto il motore in caso di panne della batteria (forse poco raffinato ma senz'altro utile!) e un completissimo set di attrezzi nel bagagliaio che comprendeva un kit di riparazione per le gomme e una pompa di gonfiaggio a mano, altra cosa sinceramente utile, almeno nella (ex) URSS.
Le versioni che seguirono poi si discostarono molto da quelle nostre della II^ e III^ serie e anzi adottavano un mix di soluzioni - anche stilistiche - di chiara ispirazione ad altri modelli Fiat dell'epoca.
Il culmine di questo si ebbe col modello 21-03 (o "1500") la cui la carrozzeria - sempre e comunque del modello e dimensioni della 124 - acquisiva nuovi elementi come fari, calandra e interni di chiara ispirazione alla 125, tanto che quasi tutta la stampa specializzata e non si riferisce a lei come "125 di costruzione sovietica", laddove non è mai esistito un modello simile.
Il modello 21-03 (e 21-06) sono il modello sovietico della nostra 124S; se ce ne fosse bisogno basta dare un'occhiata al seguente sito: http://www.vaz2106.ks.ua/history.php
Esiste una Fiat 125 costruita nell'Est europeo, non era prodotta in Unione Sovietica ma bensì nella più vicina Polonia, sempre su licenza di Torino dalla Polski-Fiat.
Con queste poche righe volevo cercare di chiarire queste cose che dovrebbero essere fondamentali per gli appassionati e cultori della nostra Fiat 124.

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