sabato 13 novembre 2010

LA 124 DA PUBBLICA ASSISTENZA

Un' auto importante come la Fiat 124 non poteva sottrarsi anche a quest' altro ruolo pubblico: dopo la militanza nelle Forze dell' Ordine eccola pure in quello della pubblica assistenza, nella fattispecie la versione Ambulanza.
Questa particolare versione era allestita su licenza da un paio di famosi carrozzieri specializzati in questo tipo di trasformazioni, tra cui Boneschi. Nelle foto allegate all' articolo vediamo il tipo con carrozzeria ordinaria, ovvero solo Familiare leggermente rialzata.
L' auto disponeva di un abitacolo col sedile dell' autista convenzionale, identico alla berlina. Subito alle spalle di costui c' era una paratia parziale, limitata solo al lato sinistro.
A destra era stato abolito il sedile passeggero, occupato dalla singola barella che arrivava ovviamente fino alla coda.
Nel padiglione posteriore, allestito con l' apparecchiatura base di pronto soccorso e l' impianto per la somministrazione di ossigeno, c' era posto anche per il barelliere ed un eventuale medico. Presenti inoltre un apparato radio per il collegamento con le strutture sanitarie e gli impianti luminosi e acustici per affrontare le emergenze (un girevole a luce blù posto sul tetto e una sirena convenzionale montata nel vano motore).
Invariate le prestazioni rispetto al modello Familiare da cui derivava. Ne esisteva anche una versione "a passo lungo", leggermente allungata con l' aggiunta di una ulteriore breve sezione in coda e che montava i fanali della 128 Familiare. Possiamo immaginare che forse il comfort, specie per il malato disteso in barella non fosse proprio il massimo, a causa delle sospensioni non proprio perfette; sicuramente però costui poteva contare sulla celerità del servizio grazie alla notevole velocità massima che l' auto poteva raggiungere per quei tempi.



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