venerdì 27 maggio 2011

...E QUELLA VENUTA DALLE STEPPE!

Almeno quanto la sua controparte iberica, anche la "versione URSS" della nostra 124, ovvero la Zhigulì, ha avuto una parte di assoluto rilievo nella storia delle corse e dei rallies.
Questa autentica mula da soma, robustissima, versatile e suscettibile di accogliere molte modifiche, è stata il cavallo di battaglia di molte scuderie dell' Est. Usata indifferentemente sia nelle corse su terra che su pista è stata la protagonista - spesso vincitrice - di molte gare automobilistiche, sport molto in voga nei Paesi dell' ex-blocco sovietico.
Importata in grandi quantità in Cecoslovacchia, veniva colà preparata per le corse dalla MTX Metalex di Praga.
Due i modelli disponibili, la MTX Zhiguli Racing e la MTX Zhiguli Rallie, Gruppo 2 con motore 1600 del modello 21-06 e frizione rinforzata della 125 della VFTS.
Mitiche furono le apparizioni di "Kopeika" nel circuito di Brno o in quello casalingo nell' autodromo di Tblisi, in Georgia.

P.s.: attendiamo ora che il nostro ignoto traduttore abusivo [azzzettidipezep.blog.spot]
traduca in inglese anche questo pezzo.



























sabato 21 maggio 2011

LA DOMINATRICE SPAGNOLA

Questa volta parliamo di un' altra grande protagonista, la versione sportiva della iberica 124D. Quella che riteniamo la più bella versione costruita all' estero del capolavoro di Torino, la Seat 124D [renovado, faros cuadratos, bastidores FL y FU] che praticamente dominò i rallies locali (e non solo) alla fine degli anni 70. Queste vetture erano particolarmente elaborate.
La scocca era stata molto rafforzata e irrobustita, montavano motori da 1800 e 2000 cm3 di cilindrata con potenze dell' ordine dei 180 e 200 CV, tutti bialbero. Munite di frizione rinforzata della 131, dischi autoventilanti, assetti ribassati e differenziale autobloccante, questi veri e propri mostri vinsero parecchie gare.
Il primo serio tentativo della Seat di battere il Campionato Mondiale di rally fu nel 1977 con le Seat 124D Especial 1800 al Rally di Montecarlo dove finirono ad un onorevole terzo posto con la coppia di famosi assi Antonio Zanini e Salvador Canellas, che sarebbero poi diventati celebri con le auto prodotte a Martorell.
Altre vittorie importanti furono i Rally della Costa del Sol e il Campionato de Espana de Turismo rispettivamente nel 1977 e 79 con vetture 2100-16v Gruppo 5 (Antonio Zanini, Juan Petisco) e 2000 Gruppo 2 con Salvador Canellas.
Oggigiorno queste auto sono soggetto di un recupero di massa, ricostruzione e restauro integrale da parte di centinaia di appassionati, sia per le normali berline che per le auto da corsa elaborate.


















domenica 8 maggio 2011

UNA MOSCA BIANCA













Giorni fa, tornando a casa dal lavoro, passo in maniera del tutto casuale davanti una piccola ma attrezzata officina meccanica e vedo questa "strana auto"; siccome ero fermo in fila, faccio a tempo a leggere il nome sulla targhetta di coda: Moretti-Fiat 124!

Mi fermo immediatamente, entro nell' officina e mi presento all' anziano titolare. Egli è un altro dei pochi eroici della vecchia guardia che, in possesso di grande esperienza, restaura le auto d' epoca con passione. Sui muri dell' officina belle immagini bianco e nero di corse degli anni 60.

Egli mi mostra con orgoglio e passione l' auto; è di un grande collezionista della mia città ma mi dice - con un certo rammarico - che hanno dovuto "recuperarla" da un carrozziere che gli ha fatto un lavoro veramente scadente. Questo artigiano titolare dell' officina è indignato. Non si capacita del perché e come si possano trattare male auto di questo calibro.

Mi permette di esaminarla attentamente da vicino e concordo pienamente con lui: all' interno è stato fatto un lavoro da cani.

Comunque ho il piacere di osservare da vicino questa coupé di Moretti che non è affatto male: ha lo stesso identico motore e meccanica della 124 berlina 1200/I^ serie e molti suoi componenti. Ed è un vero piacere venire a conoscenza di un esemplare di questo carrozziere ancora in vita e in corso di restauro.