Giorni fa, tornando a casa dal lavoro, passo in maniera del tutto casuale davanti una piccola ma attrezzata officina meccanica e vedo questa "strana auto"; siccome ero fermo in fila, faccio a tempo a leggere il nome sulla targhetta di coda: Moretti-Fiat 124!
Mi fermo immediatamente, entro nell' officina e mi presento all' anziano titolare. Egli è un altro dei pochi eroici della vecchia guardia che, in possesso di grande esperienza, restaura le auto d' epoca con passione. Sui muri dell' officina belle immagini bianco e nero di corse degli anni 60.
Egli mi mostra con orgoglio e passione l' auto; è di un grande collezionista della mia città ma mi dice - con un certo rammarico - che hanno dovuto "recuperarla" da un carrozziere che gli ha fatto un lavoro veramente scadente. Questo artigiano titolare dell' officina è indignato. Non si capacita del perché e come si possano trattare male auto di questo calibro.
Mi permette di esaminarla attentamente da vicino e concordo pienamente con lui: all' interno è stato fatto un lavoro da cani.
Comunque ho il piacere di osservare da vicino questa coupé di Moretti che non è affatto male: ha lo stesso identico motore e meccanica della 124 berlina 1200/I^ serie e molti suoi componenti. Ed è un vero piacere venire a conoscenza di un esemplare di questo carrozziere ancora in vita e in corso di restauro.
e pensare che mio padre ne ha avuta una , credo nei primi anni settanta . Era bianca e siamo andati a ritirarla a Torino (abitavamo in Sicilia). il bello erano le teste che si giravano agli incroci perche' davanti somigliava in modo notevole alla Fiat Dino Spider (..di ben altra caratura...)
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