giovedì 22 luglio 2010

LE PECORE NERE DELLA GENIA

Un modello così valido come progetto base, quello della Fiat 124, fu suscettibile nel tempo ad essere sviluppato ed affinato in mille varianti. In questo articolo vediamo solo alcune delle infinite proposte di modifica su meccanica Fiat 124/1200.
Al salone di Torino di Novembre 1968 fu presentata la proposta di Poccardi eseguita dalla carrozzeria Frua. A quel tempo, l'attività dei carrozzieri, veri e propri sarti specializzati nel vestire "fuori serie" le meccaniche migliori, era veramente florida e diffusa.
Come abbiamo già avuto modo di vedere in precedenti articoli di questo Blog, ci furono tante proposte per fare un vestito elegante e fuori degli schemi alla nostra berlina: Vignale, Moretti, Savio.... e tanti altri, chi più chi meno riuscito.
Quella illustrata sopra - come del resto anche il Coupè 125 - non ci sembrano all'altezza delle migliori realizzazioni stilistiche. Perchè se è vero che la 124 Familiare era un pochino "pesante" nella sua parte di coda, a noi appassionati piace comunque parecchio, se non altro per la sua armonia delle forme ed equilibrio dei volumi.
Questa di Poccardi innanzitutto non ci sembra originale: provate a confrontarla con la contemporanea Opel "Kadett" SW e capirete subito il perchè. Perfino le luci di coda sono identiche, ispirate alla Station tedesca! E poi, soprattutto, non ci sembra riuscita la parte della coda, la seconda e terza luce del padiglione e come questo si raccorda con la coda: tutto l'insieme

sembra una grande vetrina. Buona invece l'idea delle tre porte, moderna e avvenieristica. Eleganti le ruote con la fascia bianca. Sotto invece vediamo alcuni proposte/prototipi del VAZ. Quello sopra non è proprio brutto, per quanto non sia propriamente riuscito nè sarebbe valsa la pena di metterlo in produzione. Era basato sul modello 21-01 di nostra vecchia conoscenza.



Decisamente brutti invece questi due prototipi a lato, su base Lada 21-05, e che costituiscono un estremo tentativo di "spremere" fino all'inverosimile un progetto oramai giunto alla fine della sua evoluzione. Un pò come fecero gli inglesi nell'immediato dopoguerra quando spremettero fino alla fine gli aerei con motore a pistoni.






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