sabato 4 settembre 2010

PREMIER 118NE, ovvero la 124 in INDIA

Non poteva mancare nemmeno quì, in Estremo Oriente. Ecco - eccezion fatta per la Zhigulì 21-07 - il canto del cigno nella produzione della nostra beniamina. Dopo essere stata prodotta su licenza da Kia negli anni '60, nel 1986 la affiliata della Fiat in India, che ha prodotto per decenni la famosa Padmini, la 1100D locale, rilevò la catena di produzione della versione ispanica della 124, la bella Seat 124D. Ma, ahinoi, il tentativo maldestro di "modernizzare" ancora un progetto giunto oramai alla piena maturità e non più suscettibile di ulteriori sviluppi, specie stilistici, portò alla cosiddetta Premier 118NE rimaneggiata in alcuni particolari; dei brutti paraurti in resina sostituirono quelli originali ben migliori, un altrettanto brutto stemma della casa messo al centro della calandra sostituì lo stilemma Fiat/Seat e le coppe ruote - quando ci sono - erano altrettanto infelici. E naturalmente guida a destra, come in uso colà.
Meccanicamente l'auto conserva sempre l'impianto frenante precedente, ovvero dischi anteriori, tamburi posteriori, servofreno e doppio circuito frenante. Totalmente rivista invece l'unità propulsiva. Il noto tallone di Achille dell' auto infatti, il suo consumo abbastanza elevato, spinse il produttore a sostituire il motore Fiat con uno di costruzione Nissan di 1180 cm3.
La trasmissione a 4 rapporti è della Nissan Cherry e l'unità motrice sviluppa 52 CV a 5500 giri/min. Il consumo medio è di poco migliore, 12 Km con un litro di carburante.
E' rimasta in produzione per pochi anni, la sua sete di carburante l'ha relegata all' oblio ancora una volta. Ma non si può giudicare col metro di oggi un' auto che ha oltre quarant' anni, per buono e valido che fosse il suo progetto.









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